Lettera a Marinella Pioli De Marchi

Riportiamo di seguito il testo della lettera che Giorgio Pini e Giorgio Fazzini hanno inviato a Marinella Pioli De Marchi che è stata presidente dell’ AIR.

 

Cara Marinella,

come stai?

Noi andiamo fortissimo. Siamo riusciti a fare il primo lotto dei lavori: abbiamo abbattuto la chiesina della Comunità di Bicchio e l’abbiamo ricostruita rispettando la forma originaria.

Abbiamo tirato su una pergola dove potremo godere delle belle serate viareggine.

Dovremo poi passare al 2° e più costoso lotto, quello della casa colonica dove verrà il centro studi, l’ambulatorio, la palestrina e uno spazio per altre attività al piano terra, mentre di sopra ci saranno 4 mini appartamenti dove verrano le famiglie che devono trascorrere un po’ di tempo al “Versilia” per accertamenti e cure o semplicemente per una vacanza sul mare o ancora per una settimana di discussione su tematiche riguardanti le loro bambine.

Tutto questo trova radici in altri tempi ed in altre persone: la visita al centro Rett svedese, gli incontri con Zappella, con tanti amici, con le famiglie, con la sofferenza e soprattutto con il sorriso, con il tuo sorriso. Tu ci hai sempre sostenuto ed è grazie a te che siamo riusciti ad iniziare le attività per un piccolo numero di bambine, a trovare altri finanziamenti (grazie anche alla tua disponibilità, nel tempo in cui eri la Presidente dell’ AIR, a considerarci una  piccola sezione versiliese dell’ associazione) in particolare quelli della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a creare un centro aperto a tutte le famiglie Rett, indipendentemente dalla nazionalità o appartenenza a questa o a quella associazione.

Un grazie grande grande

Giorgio P e Giorgio F”

P.S naturalmente aspettiamo te e la Federica quanto prima.

Di seguito la gradita risposta:

Turbigo, 19 Agosto 2012

Cari Giorgio F e Giorgio P
Che grande soddisfazione ed emozione è stata leggere la Vostra lettera e constatare che un progetto fortemente voluto come un Centro dedicato sia alle nostre bimbe/ragazze che ad altre patologie sta prendendo forma.
State realizzando un sogno, iniziando dalla Chiesa, poi come già previsto proseguirà con il 2° lotto. Non posso che congratularmi per la vostra tenacia, per la vostra caparbietà nel portare avanti un progetto molto ambizioso.
Ricordo ancora i lunghi colloqui intercorsi con Voi per far partire il progetto. Non ho fatto altro che constatare la grande volontà nella realizzazione di detto progetto. Constatare anche la preoccupazione di noi genitori quando non saremo più accanto alle nostre bimbe e quindi la necessità di un Centro a cui si possano affidare con assoluta tranquillità.
In qualità prima di tutto di genitore che sente fortemente questa esigenza, ho ascoltato il cuore più che il ruolo di Presidente, ruolo marginale rispetto al primo e quindi mi sono schierata contro tutti e ho fatto ciò che ritenevo giusto. .
Non ho mai avuto ripensamenti, il cuore non me lo permette. Sono con Voi fianco a fianco. Con Voi per la realizzazione del “nostro progetto”. Un giorno e lo sento non troppo lontano sarò presente all’inaugurazione. Festeggeremo insieme. Che grande soddisfazione vedere realizzato un sogno.
Nel congedarmi,Vi ringrazio ancora infinitamente per ciò che avete fatto e farete per le nostre bimbe/ragazze e per tutti i ragazzi che beneficeranno della struttura. Un grazie dal profondo del cuore.
Con grande affetto e stima. Marinella e Federica

 

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